Nel dibattito attuale sulla nascita del futuro organismo – composto da Mibact, Regione Sardegna e Comune di Cabras – che si occuperà della rinascita in termini culturali del sito di Mont’e Prama, il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ribadisce l’impegno della Regione per la realizzazione di un piano di valorizzazione del patrimonio archeologico che vedrà la più grande campagna di scavi mai effettuata in Sardegna, accompagnata da una divulgazione del patrimonio archeologico e della civiltà nuragica.
Il presidente Solinas sottolinea come la regione abbia promosso la creazione di una Fondazione per Mont’e Prama e chiede con forza che la Sardegna e il territorio dei giganti siano inseriti a pieno titolo tra gli artefici della valorizzazione e gestione del patrimonio archeologico e culturale del Sinis attraverso le eccellenze accademiche e culturali che l’isola esprime, perché solo con il coinvolgimento del territorio e il riconoscimento delle eccellenze sarde sarà possibile la tutela e la valorizzazione del sito.
Attraverso la valorizzazione delle ricchezze archeologiche, che rappresentano un quinto dell’intero patrimonio nazionale, la Sardegna ha la possibilità di attuare una piena e reale promozione del territorio, che può contribuire anche alla lotta allo spopolamento e a creare occasioni per l’occupazione attraverso nuove forme di sviluppo.