Emozionante apertura nel ricordo di Giovanni Lilliu: all’ombra del gigante di pietra, in una serata che ha regalato al folto pubblico un’inattesa frescura dopo giorni di calore, sono risuonate potenti le parole di Giovanni Lilliu, l’archeologo e intellettuale sardo che ha riportato in vita “Su Nuraxi” restituendo una forma alle pietre sparse in quella che un tempo era solo una collina ricoperta di vegetazione. E quella epopea, perché di questo si è trattato, è stata raccontata in modo magistrale dagli attori Michele Placido e Lia Careddu, una doppia voce maschile e femminile, in italiano il primo, in sardo la seconda, in un percorso guidato da Giorgio Murru, archeologo e direttore artistico del festival che proprio a Barumini è nato e cresciuto. I due attori, che hanno incantato il pubblico con una recitazione emozionante, hanno ripercorso le prime sensazioni del giovane Lilliu che aveva intuito che sotto quel cumulo di terra si nascondeva uno dei più grandi tesori del Mediterraneo.