La Fondazione
La Fondazione Mont’e Prama nasce per creare un sistema di rete e per elaborare e attuare il piano strategico di sviluppo turistico-culturale e di valorizzazione, anche paesaggistica, del complesso dei beni culturali afferenti al “Sistema di valorizzazione integrata territoriale del Sinis – Terra di Mont’e Prama”.
I beni culturali attualmente conferiti alla Fondazione sono: l’area archeologica di Mont’e Prama, il Museo civico di Cabras, l’area archeologica di Tharros con relative necropoli, l’ipogeo di San Salvatore e la Torre di San Giovanni. Con l’ingresso dell’Arcidiocesi di Oristano nella Fondazione Mont’e Prama come socio sostenitore, la Fondazione ha assunto l’impegno per la valorizzazione culturale e turistica delle chiese di San Giovanni di Sinis e San Salvatore.
Il progetto prevede anche l’integrazione tra i diversi settori produttivi legati ai beni culturali del Sinis e tra tutti i soggetti capaci di apportare contributi nell’attuazione del piano strategico e, su scala territoriale più ampia, con il sistema regionale, affinché vengano condivisi programmi, strategie e modalità operative per poi superare la frammentazione della promozione e dell’offerta dei servizi turistici, promuovere e attuare programmi di sviluppo turistico-culturali legati ai servizi turistici ricettivi e di accoglienza.
La Fondazione Mont’e Prama viene costituita il primo luglio 2021 con la firma dell’atto costitutivo da parte dei rappresentanti istituzionali dei tre soci fondatori: il Ministero della Cultura, la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Cabras. Nel 2022 entra nella Fondazione, con lo status di Socio Sostenitore, l’Arcidiocesi di Oristano.
Dal giorno della sua costituzione ufficiale la Fondazione Mont’e Prama ha sviluppato una intensa attività di promozione culturale e turistica, di relazioni con istituzioni nazionali e internazionali, di attività didattiche e di eventi di cui potete trovare notizia nelle pagine di questo sito.