La mostra è resa possibile grazie al programma “Grande progetto Mont’e Prama”, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, favorita dall’azione dell’Osservatorio dell’Italian Academy, presso la Columbia University, diretto dalla professoressa Barbara Faedda e avrà la partnership di Acrisure, DoubleS e Dinamo Sassari.
La trasferta a New York è stata anche l’occasione per la firma di un altro accordo, quella fra la Regione Sardegna e l’Italian Academy sulla valorizzazione dei beni archeologici della Sardegna, presso la Columbia University.
Tra gli attuatori anche la Fondazione Mont’e Prama, che ha supportato Columbia University Press e Regione Sardegna nella prima pubblicazione scientifica in lingua inglese sui Giganti e che organizzerà per il prossimo 12 aprile un convegno scientifico internazionale e una mostra sull’antica città di Tharros presso la Columbia University.
Le iniziative in previsione per il 2023 sono state presentate ieri sera nel corso di un evento di gala realizzato grazie ai partner privati Acrisure e DoubleS. Imprenditori, giornalisti e rappresentanti di fondazioni filantropiche durante la serata hanno avuto modo di conoscere anche attraverso l’intervento del direttore del Centro Regionale di Programmazione, le peculiarità della Sardegna e la piattaforma di crowdfunding che la Fondazione Mont’e Prama lancerà il prossimo anno per raccogliere fondi da destinare alla ricerca e alla didattica. Per l’occasione è stato realizzato un video con le immagini di Nicola Castangia che racconta la scoperta dei Giganti e le attività promosse dalla Fondazione Mont’e Prama.
“Abbiamo registrato un entusiasmo persino insperato – ha concluso il presidente Muroni –, i presenti hanno apprezzato la nostra realtà e si sono mostrati disponibili a realizzare nuove azioni di promozione nel corso dei prossimi anni. L’impegno di queste giornate i deve tradurre in un ritorno economico e di presenze per lo sviluppo della terra di Mont’e Prama”.