Il 4 ottobre Cabras darà il bentornato a Manneddu, il Gigante che ritorna a casa dopo essersi fatto conoscere in diversi musei nazionali ed esteri durante la mostra itinerante “Sardegna Isola Megalitica”.
Manneddu, come venne chiamato nel momento del ritrovamento nella collina di Mont’e Prama, avvenuto nel 1979, rappresenta la figura del pugilatore e verrà posizionato nella sala dei Giganti del museo civico Marongiu insieme alle otto statue già presenti, in un allestimento temporaneo che vedrà presto un nuovo e più ampio spazio all’interno della nuova ala, nata per accogliere tutte le sculture rinvenute nella collina del Sinis.
La Fondazione Mont’e Prama e il Comune di Cabras celebreranno l’evento con una cerimonia di benvenuto, durante la quale interverranno anche Patricia Olivo, Segretario generale del Ministero della Cultura e Monica Stochino, Soprintendente Archeologia, Belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
“Un altro Gigante torna nella Terra del Sinis, non possiamo che essere soddisfatti e entusiasti di riportare un nuovo pezzo di storia nei luoghi di origine – affermano il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni e il sindaco di Cabras Andrea Abis -. Grazie alla grande sinergia tra gli enti e al lavoro di promozione internazionale durante il 2022 i Giganti sono diventati sempre di più un simbolo identitario della Sardegna. La giornata del 4 ottobre celebra il ritorno a casa nel suo significato più ampio, in vista dell’imminente riunione di tutte le statue”.
La narrazione della storia di Manneddu e del suo ritorno a Cabras sarà curata da Francesco Muscolino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari che fino a questo momento ha custodito il reperto e da Nadia Canu, direttrice della Fondazione Mont’e Prama.
Partecipano alla mattinata anche gli alunni delle classi IC, IIC e IIIB della scuola secondaria di primo grado, in rappresentanza di tutti i bambini e ragazzi che frequentano l’Istituto comprensivo di Cabras, per un momento importante di interscambio tra il mondo della storia archeologica di Cabras e la comunità, in particolare la scuola, che rappresenta il luogo di crescita culturale dei ragazzi.
La manifestazione si svolgerà alle ore 10 nel giardino del museo civico Giovanni Marongiu.