Il volume, intitolato “I Giganti di Mont’e Prama – Cabras, Oristano”, racconta la storia delle scoperte delle statue che parte dal 1970 e arriva al 2022, della quale furono primi protagonisti alcuni contadini di Cabras e scienziati della Soprintendenza cagliaritana e delle Università sarde.
Venne ritrovata, celata per millenni sotto la terra, un’area funeraria riservata a giovani uomini sepolti in tombe singole a pozzetto.
Ma Mont’e Prama, come si sottolinea nel libro, è anche un luogo della memoria di eroi scolpiti nel candido calcare, accompagnati da modelli di nuraghi e da betili, che rimandano alla “bella età dei nuraghi” delineata da Giovanni Lilliu.
L’iniziativa editoriale sarà illustrata dalla direttrice della Fondazione Mont’e Prama Nadia Canu.
Interviene il presidente Anthony Muroni e saranno presenti i due autori.
“Siamo orgogliosi di presentare un’opera che ripercorre le fila di una scoperta incredibile, che partendo da Cabras ha rivoluzionato la storia del Mediterraneo occidentale” ha affermato il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.
L’evento è pubblico e si terrà sabato 28 gennaio alle ore 18 presso la sala Paesaggio del Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras, in via Tharros.