Con l’appalto dei lavori per il rifacimento dell’intera rete perimetrale dell’antica città di Tharros ha preso ufficialmente avvio il “Grande progetto Mont’e Prama”, finanziato dalla Giunta Solinas e realizzato dalla Fondazione a seguito della convenzione con il Centro regionale di Programmazione, firmata nel dicembre 2021.
Pronto anche il progetto definitivo-esecutivo per i lavori di messa in sicurezza e restauro dell’ipogeo e della chiesa di San Salvatore, oltre che i preliminari – che questo pomeriggio saranno all’esame del Consiglio di amministrazione – per Tharros del nuovo Centro servizi e per il Museo civico di Cabras dei nuovi allestimenti, dell’Area servizi e del parco.
“Non è stato facile, ma grazie all’abnegazione dell’Area tecnica e alla disponibilità dei progettisti siamo riusciti a rispettare il cronoprogramma concordato con il CRP – dice il presidente Anthony Muroni – per l’esecuzione dei lavori presso il Museo dovremo attendere la formale consegna in uso da parte del Comune, ma avere già i progetti pronti ci porrà in condizione di poter partire subito”.
“Ho dato indicazioni perché si provveda al monitoraggio microclimatico dell’ipogeo di San Salvatore e l’avvio delle attività diagnostiche finalizzate alla conservazione delle superfici decorate, in previsione del restauro e in vista della riapertura del sito alle visite prevista per l’estate 2023”, dice la direttrice Nadia Canu.
Per quel che riguarda i progetti legati al riallestimento dell’ala storica del museo e alla realizzazione del Parco, la direttrice ricorda di “aver dato indicazioni perché, secondo i metodi dell’archeologia pubblica, vengano prese in considerazione le esigenze, le idee e i suggerimenti raccolti nel corso del progetto didattico che vede protagonisti bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo di Cabras”. Su Mont’e Prama, infine, Nadia Canu ricorda che “con la nomina della commissione siamo pronti a esaminare i progetti del Concorso internazionale di idee per la musealizzazione di Mont’e Prama”.
Per il responsabile dell’Area tecnica Alessandro Girei “l’iter dei lavori e delle progettazioni prosegue secondo i programmi assegnati dal Consiglio di amministrazione della Fondazione e dalla Convenzione con il CRP, anche grazie alla grande disponibilità al confronto della Soprintendenza ABAP di Cagliari e Oristano e dell’Ufficio Tutela del Paesaggio della Regione, oltre che degli altri uffici preposti al rilascio dei pareri di conformità”.